È uscito il numero di novembre di Pet B2B

by Redazione Pet B2B
Pet B2B Novembre Marpet

Con le inchieste di mercato pubblicate sul numero di novembre di Pet B2B, in distribuzione in questi giorni, si fa il punto sul canale dei garden center, sul mercato degli snack and treats e sul segmento giochi. Spazio come ogni mese a tanti approfondimenti e alle schede sugli animali di razza. La storia di copertina è dedicata a Marpet.

COVER STORY – Aiutare i retailer a fare business offrendo loro un prodotto che non si sostituisca all’offerta tradizionale, ma la integri. È con questa filosofia che Marpet affronta il mercato proponendo la propria nutrita gamma di alimenti specializzati per garantire il benessere di cani e gatti che presentano particolari esigenze nutrizionali. Come spiega Valentina Ravagnan, socio e technical department dell’azienda.

GARDEN CENTER – Nell’assortimento dei florovivaisti i prodotti per la cura degli animali da compagnia continuano ad avere l’importante ruolo di dare continuità alle vendite in periodi di bassa stagionalità. La concorrenza delle catene specializzate e il lockdown hanno messo alla prova questo canale, ma c’è chi ha accettato la sfida.

SNACK AND TREATS – Sono in forte aumento le referenze di fascia alta, con sempre più ricette, forme e destinazioni di utilizzo. Oggi questi prodotti sono considerati un completamento della dieta dell’animale, che richiede quindi una scelta consapevole da parte della clientela. Ne deriva un forte aumento della domanda di soluzioni pensate per favorire il benessere e la salute e uno spostamento dei consumi nel canale specializzato.

MERCATO NO FOOD – Nel primo semestre dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2019, il sell-in degli accessori per animali d’affezione ha presentato una contrazione soprattutto per quanto riguarda il canale Gdo-Grocery. In forte sofferenza anche alcune categorie di prodotto come trasportini e abbigliamento. Buona la reazione degli specializzati.

GIOCHI – I negozi indipendenti sono il canale in cui le vendite di giochi per animali domestici hanno dato i migliori risultati anche durante il periodo difficile del lockdown.
Merito di una maggiore offerta di prodotti e di una miglior capacità di fidelizzare la clientela. Ma per allargare il business agli articoli più innovativi serve una comunicazione efficace.

FEDIAF – Pubblicato dall’ente europeo il testo contenente le indicazioni per industria e operatori di settore per garantire una formulazione e distribuzione di alimenti per pet il più possibile genuina e sicura. La presentazione, avvenuta durante il 24° congresso di Esvcn, è stata anche l’occasione per presentare due nuovi esperti dello staff che ha elaborato i contenuti.

BREXIT – Dal 1° gennaio 2021 produttori e fornitori che intendono mantenere una continuità di rapporti commerciali di import-export con il Regno Unito dovranno essere pronti ad affrontare radicali cambiamenti in merito a legislazione generale, etichettatura, tracciabilità, importazione dei mangimi ad alto rischio (micotossine, aflatossine, pesticidi, salmonella), dazi e procedure di sdoganamento.

MAXI ZOO – L’insegna chiuderà il 2020 con sei inaugurazioni in Lombardia e Lazio e prepara il lancio dell’e-commerce per la prossima estate: «Puntiamo a costruire un modello di business dove ci sia un passaggio naturale dal canale fisico all’online in funzione delle necessità del cliente finale» dichiara Luca Rotunno, di Maxi Zoo Italia. In fase di studio anche un format per punti vendita di piccole superfici.

INDIPENDENTE – Sta per compiere trent’anni Tecnonatura, storico pet shop di Modica in provincia di Ragusa, ormai diventato un punto di riferimento per i pet owner di tutta l’area iblea. Un successo dovuto sia alla capacità di saper orientare la clientela sia al grande numero di servizi offerti per la cura e il benessere degli animali domestici.

VOLANTINI – Sui flyer pubblicati nel corso dell’ultimo anno, il food ha occupato una quota di visibilità vicino al 90% a gennaio, maggio, luglio e settembre, mentre a giugno si è verificato il picco degli accessori (50%). La maggior parte delle azioni promozionali attivate sono state associate a un taglio prezzo/risparmio, mentre poco utilizzate sono le iniziative dei programmi fedeltà.

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www.petb2b.it/wp-content/uploads/2020/10/petb2b-nov20.pdf

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