I trend dell’umido, la ripresa delle cucce e il canale allevatori su Pet B2B di giugno

by Redazione Pet B2B

Nel numero di giugno 2021 di Pet B2B, attualmente in distribuzione, si parla dei nuovi trend dell’umido, delle performance del segmento cucce e del canale allevatori. Fra le pagine della rivista è inoltre pubblicata un’ampia vetrina delle principali novità di prodotto presentate dall’industria in queste settimane. La cover story è dedicata a Boehringer Ingelheim Italia.

Pet B2B giugno 2021

ATTULITÀ – Il nuovo regolamento europeo pubblicato a maggio ha proibito numerosi additivi finora autorizzati. Il provvedimento, che riguarda ingredienti ampiamente utilizzati negli ultimi cinquant’anni, imporrà ai produttori la revisione delle formule, per renderle conformi alle nuove disposizioni normative entro il 30 maggio 2023.

COVER STORY – Attraverso il brand Frontline, Boehringer Ingelheim AH punta a offrire un’ampia gamma di soluzioni per la cura dei pet, dei proprietari e dell’ambiente e a offrire sempre più informazioni ai consumatori grazie a campagne tv, collaborazioni con i negoziantie altre iniziative. «L’obiettivo principale è essere vicino allo shopper ovunque sia e nel momento in cui sta cercando un antiparassitario per proteggere il pet o la casa, offrendo la risposta migliore per le sue esigenze, dove e quando la sta cercando» spiega Filippo Valle, head of business unit pet healthcare.

APPUNTAMENTI – Dall’1 al 4 giugno aziende e operatori si incontrano sulla piattaforma di Interzoo. La versione online della fiera di Norimberga vede la partecipazione di oltre 200 aziende da tutto il mondo. Business, incontri e meeting sui temi più attuali del mercato coinvolgeranno i visitatori internazionali dell’evento che potranno dialogare tra loro e con gli espositori, come accade per tutti gli appuntamenti in presenza. Ricco il programma degli appuntamenti collaterali.

VETRINA INNOVAZIONE – Due anni senza manifestazioni fieristiche in presenza hanno tolto all’industria il più naturale palcoscenico per presentare le tante novità di prodotto che sono uscite da laboratori e fabbriche anche in questi tempi di pandemia. E ora che il lockdown si allenta, i nuovi lanci si fanno più intensi. Ecco un’ampia carrellata degli articoli e delle referenze su cui stanno puntando alcuni tra i principali brand.

MERCATO – Secondo il tradizionale rapporto Assalco-Zoomark, le vendite nei canali grocery, petshop tradizionali e catene petshop, hanno totalizzato 2.257 milioni di euro. Le vendite a volume crescono del 2%. Il cibo per gatti corre più del dog food. E tra gli accessori, brillano l’igiene con +14,7%. Ecco le prime anticipazioni.

NO FOOD – Nei primi tre mesi dell’anno, il sell-in ha registrato una crescita del 52,6% rispetto allo stesso periodo del 2020 In positivo tutte le categorie di prodotto, ma brilla soprattutto l’abbigliamento (+133%). E i canali? Meglio i pet shop delle catene. Ecco i risultati della rilevazione di Pet B2B che coinvolge alcune tra le aziende leader di mercato.

WET FOOD – L’elevata presenza di gatti in Italia e l’aumento del numero di cani di piccola taglia favoriscono la domanda dei formati single serve. Inoltre prosegue il trend positivo della bustina. Questi due fenomeni abbinati alla crescente attenzione al tema della salute e del benessere stanno premiando il segmento degli alimenti umidi.

CUCCE – Dopo un forte calo delle vendite nel 2020, dovuto principalmente all’emergenza Covid e che ha penalizzato soprattutto i prodotti da esterno, il comparto ha segnato una netta ripresa nel primo trimestre dell’anno in corso. Resta comunque un articolo non facile da trattare nei pet store di piccola metratura e che trova spazio soprattutto nelle catene specializzate. I nuovi prodotti puntano sempre di più alla praticità di impiego e a offrire un design accattivante.

ALLEVATORI – Cambiano molte cose nel mondo del pet ma un aspetto rimane costante: chi produce e vende animali continua a svolgere un ruolo di supporto irrinunciabile per le famiglie che decidono di acquistare un cucciolo. In era Covid-19 il settore è riuscito ad andare avanti anche se non sono mancate difficoltà soprattutto di tipo logistico. La clientela è
sempre più informata, ma rimane la piaga delle rivendite illegali di animali.

Per scaricare la rivista:

petb2b-giu21.pdf

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