Il numero di settembre di Pet B2B è attualmente in distribuzione

by Redazione Pet B2B

Fra i focus di mercato pubblicati sul numero di settembre di Pet B2B, in distribuzione in questi giorni, si trovano un approfondimento sull’area “altri animali” nei pet shop, un’indagine sul pet food naturale e uno speciale sull’abbigliamento per cani. Come ogni mese, vengono presentate le strategie e i progetti di alcune fra le insegne protagoniste della distribuzione italiana: in questa uscita, in particolare, i riflettori sono puntati su Giulius Pet Store ad Assago (MI), sulla piccola catena alto-atesina Dogat e sulla cooperativa Conad Pac2000. Non mancano le consuete rubriche e diversi articoli di attualità, mentre la storia di copertina è dedicata a Sanypet-Forza10.

Pet B2B Settembre 2022

COVER STORY – Dopo l’acquisizione da parte del gruppo Codico, nell’ultimo anno per Sanypet è iniziato un intenso periodo di trasformazione: «Investiremo per ampliare la produzione» spiega il direttore generale Giorgio Massoni. «L’obiettivo è di dare slancio alla crescita del brand Forza10, focalizzato nel supporto nutrizionale di pet con disturbi alimentari. La linea dry sarà rinnovata con un packaging sostenibile e lanceremo una campagna informativa verso i veterinari e i retailer».

PICCOLI ANIMALI – Si sta consolidando nel fatturato il segmento dei prodotti per volatili, pesci e piccoli mammiferi che vale oltre 170 milioni di euro in Italia e ha una quota di oltre il 6% del mercato pet food e pet care. Si tratta di una categoria merceologica dove le aziende produttrici hanno arricchito molto la loro offerta a catalogo, sia di food che di accessori. Per alcuni pet shop è un’area poco rilevante ma ci sono molti piunti vendita che continuano a investire per venire incontro alle esigenze di clienti finali informati e interessati a prodotti di alta qualità.

MERCATO – L’aumento del numero di animali è alla base dello sviluppo del mercato dei prodotti e dei servizi. Le vendite di pet food nel 2021 sono salite a 27,7 miliardi di euro, mentre gli accessori toccano i 9,5 miliardi. In Italia i gatti tornano a sopravanzare i cani, mentre l’acquariologia nazionale si posiziona al quinto posto nella classifica continentale.

PET FOOD NATURALE – La categoria cresce generando nuove interpretazioni e proposte da parte di un’industria concentrata nel rispondere all’aumento della domanda del consumatore. Una tendenza recente è legata alla proposta di alimenti e snack poco o per nulla processati, che rispetterebbero le modalità con cui si alimenterebbe l’animale in natura. Trovano così sempre più spazio nei pet shop numerosi piccoli brand, che propongono cibi freschi, piatti pronti e sfiziosi gourmet.

TOP 50 – Monge, Farmina, Morando e Agras (che dal prossimo anno sarà monitorata come Whitebridge Pet Brands) le aziende che sventolano il tricolore fra le big companies mondiali. Nel ranking fino alla posizione 100 si trovano anche Almo, Dorado, Giuntini e Sanypet.

NO FOOD – Nel secondo trimestre dell’anno le vendite sell-in a valore registrano un calo del 5% rispetto al 2021: si tratta comunque di un dato migliore in confronto ai primi tre mesi. In forte crescita le lettiere. Ecco i risultati della rilevazione di Pet B2B che coinvolge alcune tra le aziende leader di mercato.

ABBIGLIAMENTO – Una delle categorie di prodotto più interessanti del mondo degli accessori per i pet è ancora oggi molto legato alla stagionalità che vede l’autunno-inverno, con al centro il Natale, il periodo di maggior sell out. Ma crescono anche l’offerta e la domanda di capi eleganti e di materiali tecnici meno legati alle esigenze di ripararsi dal freddo.

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