Zoomark crea un comitato consultivo in vista dell’edizione 2022

by Redazione Pet B2B
Zoomark comitato consultivo

Manca circa un anno e mezzo a Zoomark International, in programma a maggio 2022. Ma gli organizzatori hanno annunciato di aver già coinvolto alcuni esponenti rappresentativi di ogni settore merceologico presente nell’esposizione, dando vita a un comitato consultivo che fornirà un importante contributo per realizzare la fiera e il percorso di avvicinamento alla prossima edizione.


La riunione di insediamento del comitato si è svolta a novembre, con la partecipazione di Befood, Camon, Dorado, Ferribiella, Gheda Mangimi, Iv San Bernard, Monge & C., Pet Village, Prodac International, Rinaldo Franco, Sicce Italia, Trixie Italia e Wonderfood.

Nel frattempo si segnala anche la partnership tra BolognaFiere e Alibaba.com, con la quale l’azienda mira a potenziare il raggio d’azione delle fiere fisiche specializzate. In particolare, gli espositori di Zoomark International, avranno la possibilità usufruire delle vetrine virtuali di Alibaba.com, al fine di esplorare nuovi mercati e testare, su specifici buyer, nuovi prodotti. L’operazione sarà completamente misurabile e quindi funzionale all’affinamento delle proprie strategie commerciali. La partnership Zoomark International-Alibaba.com offre l’opportunità di esporre, con formule da 12 a 24 mesi, una scelta di prodotti in una vetrina virtuale sul marketplace, con la possibilità di promozione attraverso pubblicità mirata.

Infine è stato annunciato che Simest, società pubblica che fa parte del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, sosterrà sia la partecipazione degli espositori alle fiere (fisiche e virtuali), sia le azioni di e-commerce, con l’obiettivo di agevolare il percorso di internazionalizzazione delle aziende italiane. Ogni domanda di finanziamento a Simest dovrà essere relativa a una singola iniziativa; è possibile farne più d’una, purché nel rispetto dei limiti complessivi di affidamento previsti dal programma. Le agevolazioni possono anche concorrere a programmi già attivati con enti diversi, come Camere di Commercio o Regioni, per la copertura di spese non rimborsate da questi ultimi. BolognaFiere si è detta disponibile con i suoi consulenti a supportare le aziende interessate a presentare la richiesta di finanziamento e a verificare la fattibilità dell’operazione.

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