È uscito il numero di settembre di Pet B2B

by Redazione Pet B2B

Il numero di settembre 2021 di Pet B2B è attualmente in distribuzione. Fra i focus di mercato di questo mese si trovano il segmento dei mangimi veterinari e il mercato dell’abbigliamento per cani. Spazio anche a Zoomark International, con il cammino di avvicinamento alla fiera che si svolgerà in presenza a novembre, a numerose rubriche e approfondimenti. La cover story è dedicata all’azienda Cennamo Pet Food.

Pet B2B settembre 2021

COVER STORY – Grazie all’ampliamento del sito produttivo a pochi chilometri da Caserta, Cennamo Pet Food punta a un’ulteriore crescita nelle vendite sia a livello nazionale sia nei mercati stranieri. «La nuova capacità produttiva servirà anche a sostenere l’aumento della domanda di prodotti private label da parte delle principali catene ma anche dei player locali» spiega il financial manager Danilo Cennamo.

ARCAPLANET E MAXI ZOO – A fine giugno è stato annunciato l’accordo che, tramite il fondo Cinven, porterà le due catene a unirsi in un nuovo progetto per il solo mercato italiano. Il soggetto che nascerà da questa fusione si chiamerà Gruppo Arcaplanet e porta in dote risorse economiche aggiuntive per ulteriori programmi di sviluppo.

MANGIMI DIETETICI – L’aumento dell’attenzione alla salute sta spingendo le vendite delle linee vet. La domanda cresce anche grazie a una maggiore offerta di prodotti da parte dell’industria. Molto apprezzato il Made in Italy, e il pet shop tradizionale riveste un ruolo sempre più strategico.

ATTUALITÀ – I dati Fediaf relativi al 2020, fotografano una pet economy che sta crescendo. In Europa il pet food rappresenta il 51% del fatturato complessivo che si attesta sui 43 miliardi di euro. Bene anche gli accessori che valgono 9,2 miliardi. Nel Vecchio Continente i gatti rimangono gli animali più presenti nelle abitazioni, davanti ai cani. Sono 88 milioni le case che ospitano almeno un animale domestico.

NO FOOD – Nel secondo trimestre, il sell-in non ha arrestato la sua corsa. I segmenti più dinamici sono le lettiere (+127%) i giochi per gatto (+120%) e i trasportini (+100%). Anche nel confronto con due anni fa il settore presenta ottimi risultati (+29,8%).

ONE HEALTH – Complice la pandemia attuale, si è diffusa nel pubblico finale la consapevolezza che i rapporti tra il mondo animale e quello umano siano sempre più stretti. L’industria dell’health care da un anno e mezzo circa sta investendo con decisione sulla comunicazione legata al concetto della salute unica, ma grazie anche al contributo di negozianti e veterinari tutto il settore pet può trarre beneficio da un ulteriore aumento della sensibilità dei proprietari di cani e gatti verso questo tema.

ABBIGLIAMENTO – Nonostante i mesi invernali rimangano quelli in cui si concentrano la maggior parte delle vendite, negli ultimi anni la categoria si è aperta anche all’estivo, con un’offerta sempre più ampia e varia di t-shirt e capi tecnici per le escursioni. Ma sono i periodi intermedi, soprattutto quello autunnale, a evidenziare un interessante aumento della domanda di indumenti protettivi e capi adatti ad affrontare varie condizioni climatiche.

ACQUARIOLOGIA – Dopo una fase di flessione pre pandemia, il settore è tornato a crescere con un’impennata di vendite di vasche e una clientela sempre più attenta e desiderosa di novità. Carlo Manicardi, amministratore delegato di Spectrum Brands Italia e Giovanni Zanon, managing director di Prodac International, spiegano cosa sta succedendo e qual è il ruolo
di negozi specializzati e catene nel nuovo scenario.

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