È uscito il numero di dicembre di Pet B2B

by Redazione Pet B2B

Sul numero di dicembre di Pet B2B si parla delle prospettive degli alimenti per cani e gatti obesi e del segmento igiene, attraverso due ampie analisi di mercato che hanno coinvolto alcuni autorevoli esponenti di aziende leader di settore. Sono inoltre presentati i dati del non food nel terzo trimestre del 2019, mentre fra le rubriche di questo numero, in evidenza sono gli approfondimenti sugli animali di razza e sulla formazione al canale.

igiene dicembredicembre light food

AZIENDA – Natural Code, azienda specializzata nella produzione di alimenti wet cat, amplia la propria offerta inserendo cinque ricette dry inedite sul mercato. Due referenze sono dedicate all’adulto e tre allo sterilizzato. «Dopo nove anni di attività completiamo la nostra proposta nutrizionale con le nuove crocchette realizzate in linea con la nostra filosofia» spiega il direttore generale Pino Formicola.

COVER STORY – Con un focus sempre più orientato allo sviluppo delle tecnologie di produzione l’evoluzione di Visan è pienamente in atto. Focus principale per il 2020 saranno il lancio di Amanova e il restyling delle gamme dietetiche Trovet. «Vogliamo far arrivare al consumatore finale il messaggio che è possibile trovare sul mercato prodotti di qualità top di gamma pur senza una spesa proibitiva» ha dichiarato il country manager Demetrio Laganà.

LIGHT FOOD – I pet con problemi di peso sono in costante aumento, ma il pubblico finale è ancora poco informato e raramente acquista prodotti specifici. I retailer sono la figura chiave per lo sviluppo del segmento, che non ha una rilevanza puramente commerciale e può contribuire ad affermare lo status di rivenditore specializzato capace di affiancare il pubblico finale in tutte le sue esigenze.

IGIENE – Lo scaffale comprende sia prodotti ad alta rotazione, come le salviettine, i tappetini e i sacchetti per le deiezioni, sia articoli a elevato valore aggiunto, come gli shampoo e i detergenti, le soluzioni per la casa e per il viaggio. Per entrambe le sfere i consumi si concentrano prevalentemente negli shop specializzati, anche se nei prodotti usa e getta si punta più sulla convenienza, mentre per la toelettatura si registra un lento spostamento dei consumi dalla fascia media a quella alta.

DATI NON FOOD  PetB2B ha coinvolto alcune tra le aziende leader di mercato in una prova di rilevazione dei dati di vendita del non food anche nel canale pet shop. E questi sono alcuni dei risultati.

ETICHETTE – Nel 2019 cade il decimo anniversario dall’entrata in vigore del regolamento 767/2009, che ha introdotto l’etichettatura moderna, fortemente richiesta dal cliente finale per una miglior trasparenza e dall’industria del pet food per enfatizzare qualità e ricerca alla base delle formule immesse sul mercato. Ma qual è il bilancio di questi 10 anni?

CANALE – Per quasi 20 anni Miky Mouse, l’insegna fondata da Fernanda Violin e presente sul territorio udinese con quattro pet store, ha proposto e sperimentato nuovi format e ha investito sulla professionalità del personale di vendita, i capisaldi della propria strategia aziendale.

INDIPENDENTE – Layout ricercato, ampio assortimento e servizi differenzianti come la farmacia veterinaria contraddistinguono l’insegna catanese Hobbyzoo. Che nei prossimi tre anni ha previsto l’avvio dell’e-commerce e la crescita della rete fisica.

BLOCKCHAIN – Una tecnologia applicabile a qualsiasi business, che consente di registrare informazioni non modificabili e non hackerabili relative ai prodotti. Interessanti gli sviluppi qualora fosse applicata al mercato degli animali da compagnia, soprattutto in ambito food, dove consentirebbe di tracciare ingredienti e processi di lavorazione. Per questo il progetto FoodChain, già attivo nell’industria alimentare umana, è in cerca di primi player anche nel mondo pet.

FORMAZIONE – Ogni anno Monge organizza tra le 15 e le 20 sessioni formative dedicate alla forza vendite. Accanto agli incontri in store, sono previsti appuntamenti out store in apposite sale ma anche meeting in azienda dove alla spiegazione teorica dei prodotti si affianca una formazione pratica in stabilimento. Grazie a una dottoressa veterinaria interna allo staff aziendale, inoltre, vengono schedulati appuntamenti rivolti ai veterinari.

form

Per scaricare la rivista:

www.petb2b.it/newsletter/petb2b-dic19.pdf

Per sfogliare la rivista:

Post correlati