Il numero di marzo di Pet B2B è in distribuzione

by Redazione Pet B2B

È uscito il numero di marzo di Pet B2B. La cover story di questo mese è dedicata a Camon, Numerosi gli approfondimenti e le inchieste pubblicate nelle pagine della rivista, che fa il punto sul mercato del grain free e sul segmento dei prodotti per la pulizia e la bellezza. Spazio inoltre all’attualità e alle consuete rubriche dedicate all’acquariologia e agli animali di razza.

Pet B2B Marzo Camon

COVER STORY – Con la presentazione di numerose novità di prodotto per il 2021, Camon punta a rispondere alle nuove esigenze dei pet owner emerse durante l’emergenza sanitaria, con un focus maggiore sui segmenti dell’igiene e dei giochi, oltre che sul comfort domestico. Ad accompagnare il lancio dei prodotti, frutto di un’intensa e costante attività di ricerca, anche alcune iniziative rivolte sia ai negozianti sia al pubblico finale: «Stiamo organizzando giornate di approfondimento all’interno dei punti vendita e webinar interamente dedicati ai retailer», spiega la marketing manager Alice Canazza.

TREND – Dal primo lockdown a oggi è in costante aumento la popolazione di animali domestici in Italia. Lo confermano allevatori, veterinari, associazioni e tutti gli attori del mercato. E il settore sembra aver già iniziato a registrare i primi segnali di accelerazione delle vendite che si rivolgono soprattutto ai prodotti di fascia alta.

ATTUALITÀ – Zoomark si svolgerà in presenza a fine 2021. Lo annunciano gli organizzatori che hanno messo a punto anche una versione digital dell’evento. Tre padiglioni, di cui uno appena completato e di nuovissima concezione, ospiteranno l’evento su una superficie di 20.000 metri quadri. «Faremo di tutto per accontentare il desiderio degli operatori di settore di tornare in presenza fisica, rispettando le normative legate all’emergenza covid», dichiara Giuseppe Pierini, amministratore delegato di Promofiere.

GRAIN FREE – Da un iniziale ruolo marginale, il segmento è definitivamente uscito dalla nicchia e sta guadagnando significative quote nel mondo del pet food. Grazie anche alla spinta dell’umanizzazione dei consumi e alla crescente sensibilità dei pet parent alla salute e al benessere, che orientano le scelte di acquisti verso l’offerta considerata di maggior qualità.

NO FOOD – Negli ultimi tre mesi dello scorso anno, il sell-in ha registrato una crescita del 10,6%. Con questo risultato torna inaspettatamente in positivo anche l’andamento dell’intero 2020, arrivando a +0,4%. Ecco i risultati della rilevazione di Pet B2B che coinvolge alcune tra le aziende leader di mercato.

GIUNTINI – Dopo l’acquisizione da parte del gruppo multinazionale, l’azienda punta a chiudere il 2021 a quota 84 milioni di euro nelle vendite, con una crescita nel mercato degli snack e, nel canale specializzato, con l’offerta a marchio ItalianWay, sul quale saranno concentrati tutti gli investimenti pubblicitari.

CROCI – Il gruppo varesino dà ulteriore impulso alla strategia di internazionalizzazione iniziata circa un decennio fa con l’acquisto della tedesca Amtra e proseguito nel 2019 con l’apertura di una filiale in Cina. «Potremo usare la rete di distribuzione della società transalpina per promuovere e commercializzare i prodotti Croci in Francia» dichiara il fondatore Dario Croci. Grazie anche a quest’operazione è previsto un aumento del giro di affari annuale del 33% a 48 milioni di euro.

PULIZIA E BELLEZZA – L’emergenza sanitaria ha dato un ulteriore slancio alle vendite di articoli per la cura e l’igiene di cani e gatti. Il segmento si è confermato fra i più dinamici dell’intero comparto no food, secondo solo a quello delle lettiere, con una canalizzazione più marcata nei negozi specializzati e in particolare nelle insegne indipendenti, ma anche con uno sviluppo importante sui siti di vendita online.

CLINICHE – Aumenta la domanda di servizi a tutto tondo per la cura e il benessere dei pet. Un bisogno che trova risposta nei sempre più numerosi centri poliambulatoriali in grado offrire un’assistenza completa agli animali domestici affiancando all’attività veterinaria diverse attività orientate al benessere complessivo dei pet. Un business che coinvolge anche la collaborazione coi punti vendita e sul quale si stanno concentrando grandi investimenti di capitale.

CANALE – Nata nel 2017, Bio e Bau, realtà piemontese guidata e gestita da donne, conta tre punti vendita a cui, a breve, si aggiungerà una nuova apertura. Fra i tratti distintivi, spiccano il focus sul servizio toelettatura e l’attenzione al cliente finale.

VOLANTINI – Il prezzo medio dei prodotti pet sui flyer promozionali cambia sensibilmente in base alla zona geografica di riferimento. L’andamento del food è sostanzialmente declinante procedendo da Nord a Sud del Paese, mentre il panorama degli accessori e dell’igiene risulta disomogeneo.

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petb2b-mar21.pdf

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