Il fondo Prana Ventures investe nella start up di pet food Hygge

by Redazione Pet B2B

Hygge, azienda lucchese specializzata nella produzione di alimenti e snack naturali per cani, ha concluso un accordo con il fondo Prana Ventures, che con un investimento di 310.000 euro è entrata a far parte della giovanissima società. Hygge è infatti una realtà fondata nel 2020 per iniziativa di un gruppo di imprenditrici, che hanno deciso di dar via a un progetto basato su tre pilastri fondamentali: una proposta di prodotto innovativa basata su formule ottenute con proteine e ingredienti vegetali di alta qualità, un focus sulla sostenibilità e il supporto di medici veterinari per offrire consulenza ai consumatori e fornire loro un piano nutrizionale su misura.

Negli scorsi mesi, il brand ha destato l’interesse di diversi investitori, privati e istituzionali, ed è stato invitato a partecipare a un programma di accelerazione perstart up da parte di Socialfare, una società focalizzata sull’innovazione che progetta e supporta le imprese, la quale ha aiutato Hygge a definire un progetto di sviluppo coerente con gli obiettivi iniziali. È a questo punto che si è inserita Prana Ventures, dando una nuova forma all’azienda, grazie anche al fatto che, all’ingresso del fondo si è affiancato quello di tre figure strategiche per il progetto. Si tratta di Emanuele Minetti, Marco Minetti e Anna De Stefano. Il primo, è una figura nota nel settore della veterinaria, essendo stato membro della dirigenza di Anmvi oltre che titolare e direttore sanitario di due cliniche e proprietario di un laboratorio di analisi. All’interno di Hygge, Minetti ricoprirà il ruolo di presidente del board scientifico e si occuperà in particolare dello sviluppo di nuovi prodotti.

Emanuele Minetti

Dopo un inizio segnato da una distribuzione prevalentemente online e all’interno di un ridotto numero di punti vendita fisici, l’azienda punta ora a sviluppare il canale pet shop. I rapporti con i rivenditori sono gestiti internamente dallo staff di Hygge, in quanto viene considerato prioritario il rapporto diretto con i clienti retailer. Sul fronte comunicazione in store, inoltre, sono previsti espositori ad hoc, sia da scaffale sia da banco. «Curiamo molto l’esposizione, già in fase di sviluppo prodotto» afferma Giada Iacopini, co-fondatrice e vicepresidente del consiglio di amministrazione. «Ad esempio, la linea di biscotti, studiata per proporre una sorta di routine quotidiana, dalla colazione con il cappuccino, alla merenda con la menta fino alla sera con la camomilla, si presta ottimamente a una presentazione efficace e ordinata sugli scaffali dei negozi: un modo di raccontare il brand in maniera semplice ma di impatto».

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