I protagonisti dell’e-commerce e il mercato del food per cani mini su Pet B2B di settembre

by Redazione Pet B2B
Pet B2B

È uscito il numero di settembre di Pet B2B. Fra le pagine della rivista sono presenti articoli dedicati al canale e-commerce nel mondo pet, al mercato del pet food per cani di piccola taglia e al segmento giochi. Fra gli articoli di questo mese si trovano anche approfondimenti sulla proposta a scaffale nelle catene, sulle preferenze dei gatti in fatto di alimentazione e sulle referenze pet nei volantini e sul web.

COVER STORY – L’obiettivo di Cennamo per quest’anno è di confermare la crescita del 45% registrata nel 2017 sul 2016. Fra i piani dell’azienda ci sono anche l’ampliamento della presenza al Nord e il lancio di un progetto di affiliazione per i punti vendita specializzati. Nel 2019, inoltre, sarà inaugurato un nuovo stabilimento a Francolise, in provincia di Caserta, che consentirà di raddoppiare la capacità produttiva.

E-COMMERCE – Il mercato pet online sta evolvendo a ritmi vertiginosi, complice l’arrivo di Amazon nell’estate del 2017 e l’interesse crescente di altri siti web pure, come Groupon, Eprice e Vente-Privee. Ma anche le catene e le imprese italiane si muovono, puntando su logiche che valorizzano il ruolo della specializzazione attraverso servizi e assortimenti sempre più specifici. In questo contesto il modello classico del retail fisico sembra destinato a trovare una dimensione alternativa per rispondere a nuove esigenze di acquisto e non rimanere penalizzato dall’avanzata dei colossi del web.

CANI MINI – Tra la popolazione di animali domestici, aumenta sempre di più la presenza di small e toy dog. Si tratta di pet che richiedono una gestione meno impegnativa e meno onerosa rispetto ai loro simili di taglia big. Questo spinge facilmente gli acquisti verso la fascia superpremium, un fenomeno rafforzato dalle particolari esigenze di alimentazione e dal crescente ruolo degli snack. E così cresce anche il numero di referenze sugli scaffali e la varietà di formulazioni.

GIOCHI – A dispetto di un lieve calo registrato dalla grande distribuzione, la vendita di strumenti ludici nei negozi specializzati risulta più che mai vivace. A premiare i pet shop è l’offerta di un maggior numero di prodotti innovativi. Oltre ai grandi classici, come le palline e le bacchette, registrano un successo anche gli oggetti interattivi e realizzati con nuovi materiali.

L’INDIPENDENTE – Avviata nel settembre del 2014, con un punto vendita situato nella zona industriale di Campobasso, l’attività di Agripet si sposta in un nuovo shop a Ripalimosani (CB) passando dai precedenti 500 mq di superficie a 1.000 mq. «Grazie a questo ampliamento abbiamo potuto estendere l’offerta di prodotto e di brand» spiega il titolare Massimo Maio.

SCAFFALE – Dopo un anno in cui si era registrato un calo del numero medio di referenze pet food, nel 2017 le catene hanno registrato un nuovo aumento arrivando a contare 2.280 prodotti. Il segmento più rappresentato resta l’umido gatto, mentre per il cane pesa di più l’offerta dry.

ACQUARIOLOGIA – Sabbia, ghiaia, rocce non sono soltanto elementi decorativi, ma componenti fondamentali per il giusto equilibrio di un biotopo. Occorre quindi molta attenzione nella selezione dei materiali per non alterare l’ecosistema in cui vivono i pesci e creare loro un habitat ottimale.

MERCATO – Sui flyer promozionali e nelle pagine internet dedicate all’e-commerce, prevalgono decisamente le referenze pet food, mentre gli accessori occupano posizioni marginali. Tra i segmenti, si impone il wet cat. I protagonisti assoluti? Purina e Mars.

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www.petb2b.it/newsletter/petb2b-set18.pdf

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