Aninature: arrivano in Italia le referenze di food pressato a freddo, liofilizzato o essiccato

by Redazione Pet B2B

Sono arrivati in Italia gli alimenti per cani e gatti a marchio Aninature, proposti dalla società svizzera Anifit. L’azienda conta un fatturato annuo superiore a 20 milioni di euro ed è specializzata in alimenti secchi e umidi per cani e gatti, preparati con tecniche di pressatura a freddo, liofilizzazione ed essicazione. Le formule sono naturali, prive di coloranti e aromi sintetici, additivi artificiali, BHA, BHT etossichina e antiossidanti chimici. Le proteine animali provengono dalla filiera della carne destinata al consumo umano e sono dosate e bilanciate per una dieta prevalentemente carnivora, fornendo dunque un ricco apporto di carne.

Aninature linea per cani

Aninature nasce dalla volontà dell’imprenditore svizzero Michel Jüstrich, fondatore di Anifit, di investire sul mercato italiano con la costituzione di una nuova società e l’apertura di una sede operativa a Verona: «Vogliamo proporre alimenti completamente naturali e sani per i nostri amici animali, senza compromessi e con un servizio di consulenza qualificato», dichiara il manager. «A oggi l’etichetta maggiormente diffusa sui prodotti del pet food in Italia è quella aperta, che riporta l’elenco dei singoli componenti, ma senza il dettaglio delle percentuali» ha aggiunto Francesco Detti, amministratore delegato di Aninature. «Da qui l’idea di costituire in Italia un’azienda affiliata al marchio Anifit che dichiara al 100% ogni singolo ingrediente, al fine di rendere il consumatore più consapevole di ciò che mette nella ciotola del suo amico a quattro zampe, grazie anche alla consulenza di una rete vendita qualificata che puntiamo a far crescere su tutto il territorio nazionale».

La proposta merceologica del brand si basa sull’utilizzo di processi di lavorazione che rispettano la qualità e le proprietà delle materie prime. Fra i cibi Aninature si trovano ad esempio referenze liofilizzate, prodotte attraverso temperature molto fredde di circa -50 °C e in atmosfera controllata e sottovuoto. Attraverso questo sistema l’acqua della carne si congela in cristalli di ghiaccio, che vengono successivamente trasformati dallo stato solido in gas in pochi millisecondi. Questo complesso processo si ripete per circa 48 ore fino a quando tutta l’acqua è stata estratta.

Le crocchette pressate a freddo, invece, si caratterizzano per la consistenza solida ma possono essere facilmente frantumate o ammorbidite in acqua. I vantaggi di questo metodo di lavorazione sono la preservazione delle qualità dei nutrienti di base, perché non soggetti a step di riscaldamento eccessivo e la facilità di digestione. Prerogativa della pressatura a freddo è l’utilizzo di materie prime di alta qualità per garantire la minor carica batterica possibile. Infine per gli alimenti realizzati con il tradizionale processo di estrusione la cottura delle proteine e degli amidi avviene a basse temperature e per soli cinque minuti, in modo che il composto non si surriscaldi e trattenga quasi totalmente i principi nutritivi degli alimenti.

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