Le aspettative verso la relazione con gli animali da compagnia cambiano con l’età. È quanto emerge dalla ricerca “Generazioni a confronto”, condotta da Ipsos per Purina su un campione di 1.000 proprietari italiani. La ricerca è stata presentata all’Italian Pet Summit 2025 di Milano.
L’87% dei rispondenti riconosce nei pet una fonte di affetto e gioia, ma la modalità del legame varia tra le fasce generazionali. La Gen Z vive il cane o il gatto come un sostegno emotivo profondo. I Millennials, spesso alla prima esperienza di proprietà, interpretano la relazione come una sorta di palestra affettiva. La Gen X vede negli animali un arricchimento della dimensione familiare, pur dovendo fare i conti con la gestione quotidiana in vite già cariche di responsabilità. Per i Baby Boomers, infine, il pet è soprattutto un compagno di vita quotidiano, capace di portare socialità e motivazione ma senza sovrapporsi alle relazioni umane.