Su Pet B2B di novembre approfondimenti su nuovi comportamenti di acquisto, alimenti free from e guinzaglieria

by Redazione Pet B2B

Il numero di novembre di Pet B2B è attualmente in distribuzione. Fra gli approfondimenti di mercato di questo mese si trovano uno speciale sui nuovi comportamenti di acquisto in virtù del carovita e dell’inflazione, un focus sul mercato degli alimenti grain free e free from e un’analisi sul segmento guiznaglieria. Non mancano fra le pagine della rivista numerosi articoli di attualità e le consuete rubriche, dalla presentazione dei progetti di alcune importanti insegne della distribuzione ai temi di lavoro delle associazioni di riferimento per il pet food e il pet care.

Pet B2B Novembre 2022

COVER STORY – Il gruppo piemontese Cerere dà il via al progetto Pars – Un mosaico di opportunità. «A disposizione dei negozianti sarà messo un software per l’elaborazione della dieta, un percorso di formazione e, per chi lo desidera, anche un allestimento dedicato» spiega Lorenzo Zanichelli, responsabile del canale pet shop.

INFLAZIONE E CAROVITA – La differenza più grande rispetto al passato sarà l’esigenza di risparmio, attraverso la ricerca delle promozioni più interessanti disponibili nei vari canali distributivi. Il pubblico continuerà però a preferire i marchi e prodotti con un posizionamento medio alto, non rinunciando alla qualità per il bene dell’animale. Nel no food la situazione sarà più varia da segmento a segmento, ma in generale si eviteranno grandi spese per acquisti multipli, accessori di grandi dimensioni e formati scorta.

ATTUALITÀ – A fine settembre DMO Pet Care ha rilevato la maggioranza di Bauzaar. A poche settimane di distanza Arcaplanet e Maxi Zoo hanno potuto annunciare la fusione come Gruppo Arcaplanet, in seguito alla cessione a Cerere e PDP 61 punti vendita. Con questa operazione nasce anche un nuovo gruppo che per numero di negozi è al quarto posto in Italia.

FREE FROM – Dopo il boom di vendite di alcuni anni fa, i prodotti grain free e free from si sono assestati e hanno registrato un certo ridimensionamento. Rimane uno zoccolo duro di pet parents mediamente alto spendenti che continuano a puntare su questa gamma di prodotti premium per i loro animali. Tuttavia, il superamento della moda no grain e anche la situazione economica contingente che spinge a risparmiare, stanno portando i consumatori a orientarsi su linee low grain sempre di qualità ma più economiche.

GUINZAGLIERIA – Guinzagli, collari e pettorine si trovano oggi a far fronte a nuove criticità, come il costo delle materie prime, quello della logistica e la contrazione dei consumi. Questa categoria però resta un acquisto obbligato per chi possiede un cane. Per intercettare i nuovi bisogni dei pet owner, l’industria continua ad arricchire la propria offerta. L’attenzione alle necessità del consumatore permette di uscire dalla logica del primo prezzo.

FRANCHISING – Con un network complessivo di 96 punti vendita affiliati, forte di 15 nuove aperture dall’inizio dell’anno, i franchising delle insegne L’Isola dei Tesori e Dog&Cat si propongono come opportunità per imprenditori grandi e piccoli che ambiscono ad aderire a un progetto nazionale.

VET – Da alcuni mesi è attivo a Bologna una struttura veterinaria specializzata esclusivamente in terapie del dolore e in cure palliative per cani e gatti, è inoltre il primo centro a proporre la chiropratica in tutta l’Emilia Romagna.

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