Elanco Italia ha ottenuto la certificazione per la parità di genere, riconoscimento rilasciato da Bureau Veritas Italia che attesta l’adozione di politiche e prassi aziendali volte a garantire pari opportunità e inclusione. La filiale italiana della multinazionale farmaceutica veterinaria, conosciuta dai proprietari di pet attraverso marchi come Advantix, Seresto e AdTab, impiega oggi un organico composto per il 60% da donne.
Il percorso per la certificazione
La certificazione è stata raggiunta al termine di un audit che ha valutato la gestione delle risorse e i processi interni in aree quali governance inclusiva, parità retributiva, tutela della genitorialità, conciliazione vita-lavoro e prevenzione di abusi e discriminazioni. Tra le iniziative adottate da Elanco figurano procedure di selezione trasparenti, percorsi di carriera basati sul merito, programmi di formazione per la prevenzione di molestie o discriminazioni, politiche di flessibilità e diritto alla disconnessione, oltre a un accordo sindacale sul lavoro agile.
Il commento del general manager Mario Andreoli
«Siamo orgogliosi di raggiungere questo importante traguardo, che rappresenta un passo significativo nel nostro impegno continuo verso l’inclusione e le pari opportunità», dichiara Mario Andreoli, general manager di Elanco Italia. «In Elanco Italia crediamo fermamente che l’adozione di pratiche e politiche volte a garantire un trattamento equo tra generi sia un fattore chiave in ottica di crescita e benessere aziendale per tutti i colleghi e le colleghe. Un processo che interpreta coerentemente e correttamente il messaggio internazionale di Elanco: “Go Beyond, Make Life Better”». Per Bureau Veritas Italia, la certificazione conferma un trend di cambiamento culturale che vede le imprese sempre più attive nel promuovere modelli di sviluppo sostenibili e inclusivi, con ricadute positive anche sulla filiera e sulla soci».
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