Approvvigionamento vaccini veterinari: per Federchimica Aisa situazione in ripresa per inizio 2022

by Redazione Pet B2B

Da qualche mese la disponibilità di vaccini destinati agli animali da compagnia ha subìto una forte diminuzione, determinando una situazione di carenza che ha portato a numerose segnalazioni da parte dei veterinari Italiani. A questo proposito, Aisa, Associazione Nazionale Imprese della Salute Animale che fa parte di Federchimica, fa il punto sulle ragioni alla base di questa difficoltà di produzione e stima nei primi mesi del 2022 i tempi per il miglioramento della situazione.

Aisa interviene sulla carenza di vaccini

«La diminuzione della disponibilità dei vaccini è dovuta in primis a un aumento senza precedenti della domanda in tutta Europa, che fa seguito all’esplosione demografica degli animali da compagnia a cui abbiamo assistito durante i periodi di lockdown» ha dichiarato Arianna Bolla, presidente di Federchimica Aisa. «Inoltre, proprio la pandemia e la corsa alla produzione di vaccini per immunizzare il maggior numero di persone possibili hanno contribuito a rendere di difficile reperibilità materiali di confezionamento comuni, come le fiale di vetro o i sigilli di plastica».

Dall’associazione è stato inoltre sottolineato che l’impegno di tutte le imprese operanti sul territorio nazionale a produrre e/o commercializzare i vaccini è rimasto invariato: «A oggi le aziende stanno operando a pieno regime, cercando soluzioni che permettano di ripristinare, nel minor tempo possibile, una corretta fornitura di vaccini» ha proseguito Arianna Bolla. «La complessità dei processi produttivi, la situazione globale dovuta alla pandemia e l’esplosione demografica della popolazione di animali da compagnia ci portano a stimare un miglioramento della situazione a partire dai primi mesi del 2022».

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