Su Pet B2B di luglio/agosto un approfondimento dedicato a pulizia, bellezza e benessere dei pet

by Redazione Pet B2B

In una fase di rallentamento, il mercato dei prodotti per la pulizia e la bellezza dei pet trova importanti conferme e consolida la propria centralità fra le categorie più strategiche e dinamiche in tutto il no food. Sul numero di luglio/agosto di Pet B2B il lettore può trovare un approfondimento legato a questo segmento, sempre più rilevante nell’ambito pet care.

Il concetto di igiene, diventato sempre più rilevante e urgente dalla pandemia, si affianca sempre più spesso a quello della cura del cane e del gatto. I pet owner si dimostrano attenti al benessere olistico dell’animale e di conseguenza ricercano soluzioni specializzate, con formulazioni specifiche per cute e pelo, ingredienti naturali e performance professionali.

A questi si aggiungono le referenze con finalità particolari, come la pulizia di orecchie, occhi, denti e parti intime. L’innalzamento degli standard e dei bisogni del consumatore sta rafforzando un segmento come un’area ad alto valore aggiunto, ma allo stesso tempo si confronta con importanti sfide: la recente diminuzione  della disponibilità di spesa del cliente finale, il nuovo regolamento sulla sicurezza che richiede numerosi controlli e test sui prodotti, ma anche il costante arrivo sul mercato di articoli con un posizionamento di prezzo molto aggressivo. Il nuovo contesto di mercato impone dunque nuove strategie di risposta, dall’innovazione di prodotto all’integrazione con i servizi di toelettatura, che promettono di rilanciare presto anche le vendite del comparto.

Fase di assestamento

Il 2025 si è aperto per la categoria dei prodotti per la pulizia e la bellezza con un indebolimento delle vendite. Nel primo trimestre il sell in nel canale specializzato ha infatti registrato una flessione del 24%rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre nell’anno mobile terminante a marzo il dato è di -8,4% rispetto ai dodici mesi precedenti.

A livello distributivo pet shop e catene rappresentano il punto di riferimento per la categoria, ma le recenti difficoltà di questo mercato si estendono anche al largo consumo: nel 2024 shampoo, salviettine e altri articoli per il pet care hanno riportato numeri in flessione a valore (sell in a – 0,5%, secondo i dati di Circana pubblicati nel rapporto Assalco-Zoomark) e in leggera crescita a volume (+1,6%).

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